Pittule salentine
Le pittule sono un piatto tradizionale durante le feste ma si incontrano spesso sulle tavole leccesi durante tutto l’anno, perchè sono uno dei piatti più tipici della cucina salentina.
Ingredienti base:
- 1/2 kg patate
- 1 kg di farina bianca
- 20 gr di lievito di birra
- sale
Varianti:
- alla pizzaiola
- baccalà
- cavolfiori bolliti
- lampascioni
- olive nere
- cime di rape bollite
- variante dolce: inzuppate nel miele o nel vin cotto
- …… quello che trovate nel frigorifero!
Preparazione:
Lessate le patate con la buccia, fatele raffreddare e schiacciatele dopo averle sbucciate. Unite la farina e mescolate fino ad amalgamare per bene i due ingredienti.
Versare mezzo bicchiere di acqua calda in cui è stato sciolto il lievito e un pizzico di sale.
Impastare bene in una teglia continuando a lavorare l’impasto fino a renderlo morbido e molto molle con l’aggiunta di spruzzi di acqua tiepida. Spolverare l’impasto con un pò di farina e coprire con un panno di lana per farlo riposare 5 ore.
Ai fornelli:
In una pentola con olio di oliva extravergine caldo immergere delle palline di pasta grandi come noci … vi consiglio di aiutarvi con un cucchiaio, oppure dopo esservi bagnata la mano sinistra con acqua calda si stringe un pò di impasto facendolo uscire tra il pollice e l’indice, staccandolo con le dita della mano destra.
Le pittule vanno mangiate calde, in modo da apprezzare il delicato contrasto tra la parte esterna più croccante e il morbido interno. Si possono realizzare gustose varianti, per esempio aggiungendo pomodoro, capperi e acciughe. Oppure racchiudendo nell’interno dei pezzetti di baccalà o olive nere o cime di rape o quant’altro desiderate sperimentare.
Si possono anche mangiare in una variante dolce, inzuppando le pittule in miele o in vin cotto.
Le pittule devono essere ben dorate da ambo i lati, per rigirarle utilizzate una pinza.
E se avete qualche dubbio seguite passo passo i consigli di questo video:
Ogni tanto il nostro chef le propone al ristorante SalentOsteria, se siete in vacanza nel Salento, non perdete occasione di assaggiarle.